Belforte del Chienti e il polittico di Giovanni Boccati
Belforte del Chienti è un villaggio di epoca medievale (le mura castellane risalgono al XIV sec.) posto a guardia della vallata del fiume Chienti, prima sotto il controllo dei Da Varano di Camerino e poi ceduto allo Stato della Chiesa. Fiore all’occhiello è, sicuramente, il Polittico di Giovanni Boccati (1468), una pala d’altare custodita nella Chiesa parrocchiale intitolata a Sant’Eustachio,che si trova nel centro storico del paese, in piazza Umberto I, di fronte al Palazzo Comunale. Camminando per le vie del centro, dopo aver incontrato all’ingresso l’antico lavatoio comunale, in piazza V. Emanuele II, è possibile ammirare la facciata del Monastero di San Lorenzo, che ospitava le monache Clarisse fino alla definitiva chiusura, avvenuta a causa del terremoto del 2016. Uscendo dalla piazza principale ci si imbatte nella ex Chiesa di San Sebastiano, oggi sede del M.I.D.A.C. (Museo Internazionale Dinamico di Arte Contemporanea). Scendendo verso la parte bassa del paese si può ammirare la Chiesa di San Giovanni, che conserva i dipinti di Giovanni Andrea De Magistris, oltre alla Chiesa di Santa Maria e il Monastero di San Pietro Apostolo, dove si trova una croce bizantina in rame. Tra “i luoghi del silenzio” delle Marche è annoverata anche la recentemente restaurata Fonte Grande.

Caldarola ed il Castello Pallotta

Il comune di Caldarola, seppur ancora fortemente provato dal terremoto del 2016, è un piccolo gioiello della media valle del Chienti. Nato come villaggio rurale, raggiunge i maggiori lustri grazie all’opera dei pittori della Scuola Caldarolese (tra i quali spicca il nome di Simone De Magistris, la cui opera fu fortemente influenzata da Raffaello e Lorenzo Lotto) e alla famiglia dei cardinali Pallotta, proprietari dell’omonimo Castello. Oltre al bellissimo Teatro Comunale, da visitare anche le fortificazioni militari quali il Castello di Pievefavera, il Castello di Croce e il Castello di Vestignano, situati nelle omonime frazioni, oltre alla Collegiata di San Martino e il Santuario della Madonna del Monte.
Serrapetrona e la Vernaccia docg

Il piccolo comune di Serrapetrona sorge intorno al bacino artificiale del Lago di Caccamo. E’ famosa per la produzione della Vernaccia di Serrapetrona DOCG (un vino spumante che proviene da uve del vitigno omonimo), l’unico vino al mondo che prevede 3 fermentazioni e rifermentazioni successive: una parte delle uve viene vinificato al momento della vendemmia, il restante (almeno il 40% del totale, tutto a base di Vernaccia Nera) viene messo ad appassire. Ogni anno, terminata la vendemmia, si celebra la tradizione con la visita alle cantine, durante la manifestazione Appassimenti Aperti.
Tolentino, la Basilica di San Nicola e l’Abbadia di Fiastra
Centro termale, Tolentino è tra i più importanti insediamenti produttivi della media valle del Chienti, ed è storicamente ricordato per la firma del Trattato di Tolentino tra Napoleone Bonaparte e Pio VI, e per l’omonima battaglia del 1815 (ricordata con l’annuale rievocazione storica presso il Castello de La Rancia). Oltre ad aver dato i natali alla Compagnia della Rancia, compagnia teatrale fondata dall’attore e regista Saverio Marconi, a Tolentino si tiene anche la Biennale Internazionale dell’Umorismo nell’Arte, manifestazione a cui partecipano artisti da tutto il mondo. Tra i luoghi di interesse ricordiamo la Basilica di S. Nicola, la Concattedrale di S. Catervo, il Teatro Vaccaj e l’Abbadia di Chiaravalle di Fiastra, tra gli esempi meglio conservati di architettura cistercense nelle Marche.
Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Lago di Pilato e le Grotte di Frasassi
Alle porte di Belforte del Chienti, si apre il Parco Nazionale dei Monti Sibillini che, lungo i suoi quattro versanti, offre centinaia di chilometri di sentieri completamente segnalati, attraverso il Grande Anello dei Sibillini, da percorrere a piedi o in mountain bike. Tra i sentieri consigliati, è sicuramente da percorrere quello che, dalla caratteristica Piana di Castelluccio di Norcia, porta al Lago di Pilato (m. 1941 s.l.m.), specchio d’acqua racchiuso nel massiccio del Monte Vettore, che ospita un crostaceo unico al mondo, il Chirocefalo del Marchesoni. Molto affascinante, per chi ama fare escursioni in montagna, il sentiero che dal Lago di Fiastra porta fino alle Lame Rosse, il suggestivo canyon nascosto nel cuore delle Marche. Infine, all’interno del Parco Regionale della Gola Rossa e di Frasassi è possibile ammirare le Grotte di Frasassi, di origine carsica, scoperte casualmente nel 1971 e tra le principali attrazioni turistiche della regione Marche.